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Un frigo da riempire per aiutare

Ciao amici di Ri-Vesti il frigo della solidarietà è pronto nella nostra sede in via De Mattia 41 per essere riempito dalla vostra già nota solidarietà.

Tempo fa citavamo un detto “buttare è peccato”,e da noi si può conservare del cibo cucinato in più per donarlo a chi ha più bisogno,magari anche di qualche spesa 🛒 che non si desidera più conservare nel proprio frigo e che per l’appunto è destinabile al frigo della solidarietà per condividere con chi la spesa non può farla.

Siamo certi che come per il vestiario anche per la spesa solidale i nostri cuori si faranno teneri e generosi,preoccupati di condividere e fare del bene al prossimo.

Come molte volte accennato,il frigorifero da qualche settimana arrivato in associazione grazie alle vostre donazioni,è pensato come uno strumento utile per facilitare gli scambi di surplus alimentari tra gli utenti.

Già da qualche tempo su Bari sono operativi ben 7 frigoriferi solidali disposti in luoghi del bisogno,dove il foodsharing contribuisce ad uno spirito di solidarietà di interi quartieri.

Sono proprio i commercianti di neogozi alimentari oltre ai privati a donare le proprie eccedenze per riempire i frigoriferi e la rete dei volontari successivamente si occupa della distribuzione degli alimenti.

Ri-Vesti vuole cogliere al volo questa opportunità per dare un aiuto ancora più concreto alle persone nel bisogno e sensibilizzare l’intera nostra comunità alla condivisione.

La conservazione dei cibi cotti 🥘deve seguire alcune importanti regole. In primo luogo, essi devono rimanere sempre separati dagli alimenti crudi per evitare contaminazioni: per cui è importante inserirli all’interno di contenitori puliti. Gli alimenti cotti deperibili non devono mai rimanere fuori dal frigo per più di 2 ore.

Una volta cotto, il cibo va inserito in una borsa termica per il trasporto e vi si deve apportare la data di cottura del cibo che si vuole donare.La data deve riportare, nell’ordine: il giorno, il mese ed eventualmente l’anno. Termine minimo di conservazione: COSA SUCCEDE DOPO LA SCADENZA? Può capitare che alcuni alimenti per cui è indicato il termine minimo di conservazione rimangano nelle nostre dispense oltre il termine indicato. La domanda che scatta è: “È ancora buono?”La risposta è: dipende.Ad esempio, per gli yogurt, fino a 6/7 giorni dopo la scadenza non si dovrebbero avere problemi, la proprietà nutritive si perdono ma le caratteristiche organolettiche si conservano.Per il formaggio occorre prima distinguere tra quelli a pasta dura e quelli freschi. Nel primo caso è possibile che si crei uno strato superficiale di muffa. Una volta tolto, il prodotto è edibile. Nel secondo caso consigliamo di non consumare il prodotto fresco, potrebbe essere rischioso.Le conserve, in particolare quelle industriali, possono durare più a lungo di quanto indicato. Ad esempio, la scadenza delle conserve di pomodoro può arrivare fino a 20 mesi ma se la confezione è rimasta integra, si può consumare anche un paio di mesi dopo la data di scadenza. Ma una volta aperta, è preferibile di gran lunga consumarla in poco tempo. Per le conserve fatte in casa rimane sempre vivo il problema botulino. Fate molta attenzione.Sempre rimanendo nel settore conserve, quelle di verdure come cetriolini, peperoni, melanzane, cipolline, olive, funghetti ed altri sottoli o sottaceti vari scadono mediamente dopo 2 o 3 anni, ma si possono mangiare fino a 2 mesi oltre la scadenza.Per quanto riguarda pasta e riso secchi, il termine di conservazione, alla pari di biscotti secchi o crackers, può estendersi fino ai 2 anni e mezzo. Se conservati bene, anche in questo caso è possibile mangiarli anche dopo due mesi oltre la scadenza. Ma attenzione alla conservazione: se non tenuti come indicato dal produttore, in questi prodotti possiamo trovare vermicelli o farfalline.I succhi di frutta, invece, hanno un intervallo di conservazione variabile da 6 a 12 mesi ma, come per l’olio e il caffè, dopo qualche mese perdono le loro proprietà organolettiche.

Il segreto per conservare il cibo a lungo sono le pellicole in silicone Eat and Wrap, che si prestano alla chiusura ermetica di qualsiasi contenitore, per una conservazione degli alimenti sicura e di lunga durata. Sono utili anche a preservare la frutta e la verdura tagliata a metà e le bibite aperte.

Che aspettiamo allora?⏳ Raccogliamo cibo per riempire il cuore 💓 di chi ci chiede un aiuto per andare avanti.Facciamoci generosi di attenzioni.Diamo gratuitamente perché è più bello!

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